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La grande paura di Hitler: Processo all'arte degenerata

La grande arte al cinema - Evento speciale - 4 e 5 novembre

EVENTO SPECIALE - Per questo film i prezzi sono imposti a livello nazionale (€ 10,00 / € 8,00) e non saranno valide le Cinema-card e le promozioni del martedì cinema e dell'ultimo giorno di programmazione.

GENERE: Documentario
REGIA: Simona Risi
PAESE: Italia
DURATA: 100'

La Grande Paura di Hitler - Processo all'Arte Degenerata, il documentario diretto da Simona Risi, ricostruisce la mostra organizzata a Monaco nel 1937 dal regime nazista per screditare e condannare l’arte moderna, etichettata come degenerata. Fu il culmine di una campagna ideologica mirata a cancellare artisti come Matisse, Van Gogh, Dix, Picasso, Modigliani, le cui opere furono ritirate dai musei, distrutte, vendute o esposte in chiave denigratoria.

Per la prima volta viene raccontata anche l’asta del 30 giugno 1939 a Lucerna, dove molte di queste opere furono vendute per finanziare il regime. Il film esplora le radici culturali e politiche di questa repressione, che non colpì solo le arti visive, ma anche musica, architettura e letteratura. Attraverso testimonianze, materiali d’archivio e contributi di studiosi, il documentario indaga il motivo per cui il nazismo temeva tanto l’arte libera e sperimentale che rappresentava il pensiero critico e la diversità, tutto ciò che l’ideologia del regime voleva eliminare.

Le avanguardie, con i loro soggetti inquieti e anticonvenzionali, erano in netto contrasto con l’estetica ufficiale del Reich, che celebrava purezza, forza e ordine. L’artista moderno era spesso visto come malato, deviante, associato all’ebreo, al bolscevico e all’omosessuale. Il racconto di come la guerra all’arte fosse parte di un progetto più ampio di epurazione culturale e umana. In un clima dove già si bruciavano quadri e libri, le parole del poeta Heinrich Heine si rivelarono tragicamente vere: “Dove si bruciano i libri, si finisce per bruciare anche gli uomini” ...